05/06/2023
Il Ministero dell’Agricoltura ha reso noto che è stato emanato il decreto relativo al secondo bando per l’assegnazione di contributi nell’ambito dell’investimento PNRR Parco Agrisolare. Il nuovo decreto per la realizzazione di impianti fotovoltaici nel settore agricolo e agroindustriale, modifica le spese ammissibili e le percentuali di agevolazione. L’incentivo, erogato sotto forma di contributo a fondo perduto, può arrivare fino all’80% delle spese.
Alla misura si affiancherà un secondo investimento PNRR da 1,1 miliardi dedicato alla realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati mediante la concessione di una tariffa affiancata ad un contributo fino al 40% dei costi. Il decreto attuativo è stato approvato dal Ministero ed è in attesa di approvazione da parte dell’Unione europea.
Soggetti beneficiari bando Parco Agrisolare 2023
- Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria, ex art. 2135 c.c.;
- Imprese agroindustriali con Codice Ateco prevalente (che saranno individuati con prossimo Provvedimento);
- Cooperative agricole, anche sotto forma di consorzio, che esercitano attività agricola ex art 2135 c.c..
Agevolazione
Con Decreto del 19/04/2023 sono programmate, a valere sul secondo sportello, le risorse residue della Misura, pari a euro 993.031.470,19, e così suddivise:
- 693.031.470,19 euro per le imprese del settore della produzione agricola primaria;
- 150 milioni di euro per le imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli;
- 75 milioni di euro per imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli;
- 75 milioni di euro per le imprese del settore della produzione agricola primaria, senza il vincolo dell’autoconsumo.
Il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Progetti ammissibili
Agli interventi realizzati è riconosciuto un contributo in conto capitale con le seguenti intensità di aiuto per investimenti nei settori:
- produzione agricola primaria fino all’80% delle spese ammissibili;
- trasformazione di prodotti agricoli: fino all’80% delle spese ammissibili;
- trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli: fino al 65% delle spese ammissibili;
- produzione agricola primaria senza vincolo dell’autoconsumo: fino al 65% delle spese ammissibili.
Le principali novità del bando Parco Agrisolare
- Possibilità per le imprese beneficiarie di presentare domanda anche in forma aggregata;
- Aumento dell’importo della spesa massima ammissibile, da 50.000a 100.000 euro, per l’installazione dei sistemi di accumulo;
- Aumento della spesa massima ammissibile, fino a 30.000 euro per l’istallazione dei dispositivi di ricarica elettrica;
- Possibilità per le imprese del settore della produzione agricola primaria di realizzare gli interventi senza il vincolo dell’autoconsumo;
- Aumento delle intensità massime di aiuto concedibili.
Gli aiuti possono essere cumulati, in relazione agli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato nel rispetto del divieto di doppio finanziamento.